«"Entro a volte nel tuo sonno" è una finestra aperta sulla bellezza assoluta, quella che ciascuno di noi porta senza neanche prestarvi attenzione. Le parole potenti e delicate di Sergio Claudio Perroni, sospese tra poesia e prosa, gettano luce sull'esistenza.
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Tra paure e passioni, al centro della vita quotidiana, lasciano emergere l'armonia dei sentimenti, lasciano che si muovano per una volta come vogliono loro, non come chiediamo noi. "Entro a volte nel tuo sonno" parte dove finisce "Il partito preso delle cose" di Francis Ponge. Quando questi smette di riconsiderare da zero l'universo materiale, Perroni comincia a farlo con quello dei sentimenti. Evidentemente, la prosa poetica è lo strumento per riscrivere da capo il creato» (Sandro Veronesi)