Una figlia decide di stare accanto alla madre ormai vicina alla morte. L’accudisce, la tiene per mano, ne ascolta i risentiti silenzi e ne condivide le paure. Non l’abbandona, come di solito oggi avviene, ma l’accompagna. Ne nasce un potente racconto, una preziosa testimonianza di dedizione e di amore, che si trasforma nella lotta per sottrarre l’anziana morente all’invadente medicalizzazione.
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Solo con coraggio e lucida generosità – ci dice Paola Pastacaldi in questo civilissimo libro – è possibile aiutare coloro che arrivano alla fine dell’esistenza, assistendoli nella difficile ma irrinunciabile lotta per non perdere la dignità.