La domanda fondamentale, da cui ha origine il concepimento di quest'opera ed alla quale tuttavia non si pretende di dare risposta esaustiva, parte dalla considerazione degli inarrestabili progressi di scienze e tecnologie degli ultimi anni, sui quali appare necessario chiedersi quali limiti di natura etica sia giusto, opportuno o necessario, vengano posti.
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Una legge può trasformare in onesto o lecito o in conforme alle leggi di natura ciò che al contrario, proprio in natura, non lo è affatto? Così quest'opera si è posto l'obiettivo di percorrere alcune fra le strade più tortuose in cui si sono incontrati e a volte scontrati la bioetica, il biodiritto e la biopolitica, non trascurando di radunare, in questa impegnativa disamina, i principali dati normativi e giurisprudenziali, nazionali ed internazionali, di riferimento.