racconta la vita e l’amicizia, nata settant’anni fa nel campo di sterminio di Auschwitz, tra Pietro Terracina e Sami Modiano. Terracina, oggi 86enne, fu deportato da Roma insieme a tutta la sua famiglia, di cui fu l’unico sopravvissuto.
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Portando lo spettatore attraverso il suo racconto nei luoghi più significativi dell’ebraismo romano e della Shoah, Terracina racconta la deportazione, la vita nel campo e l’incontro con un altro adolescente, Modiano, nella lotta per sopravvivere all’orrore del lager.