In questo libro nedo Fiano descrive la vita di Albert Hirsch, berlinese, ebreo, ingegnere, uno dei massimi esperti di fisica nucleare, prima deportato ad Auschwitz e poi "recuperato" nel 1944 dal regime hitleriano per collaborare allo sviluppo dell'atomica tedesca.
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Hirsch sopravvive alla guerra ed alla deportazione, riesce a sabotare con alcuni collaboratori gli sviluppi dell'atomica, viene accolto in America dove - con la moglie - si ricostruisce una vita. Tuttavia resta con il dubbio ed il rimorso d'essere stato, forse, considerato una spia ed un traditore dai suoi concittadini e correligionari dei campi di concentramento. Il libro di Nedo Fiano é stato scritto con lo scopo precipuo di chiarire l'attività di Hirsch ed eliminare qualsiasi dubbio sulla sua condotta e di manifestare riconoscenza per le sue azioni rivolte a ritardare la realizzazione del programma nucleare nazista.