A Roma, nel 1825, il compito di reprimere, nell'indifferenza popolare, i tentativi rivoluzionari di sparuti gruppi di liberali +¿ affidato al cardinale Rivarola e al colonnello Nardoni.
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Quando il ciabattino Cornacchia viene a sapere che don Filippo Spada, liberale di tiepide convinzioni, ha denunciato i compagni, avvisa due carbonari, il dottor Leonida Montanari e un fuoriuscito modenese, il giovane Angelo Targhini, i quali aggrediscono Spada per ucciderlo, riuscendo soltanto a ferirlo. Giuditta una giovane ebrea che convive con Cornacchia ma +¿ innamorata di Montanari, cerca di indurre i due congiurati ad abbandonare Roma, ma inutilmente.