Nel Circo Opplero si esibiscono Shabirah la contatrice di peli simultanea, Cirra la spostatrice di nuvole, il Grembo, la scimmia balsamica... Poi c'è Zadia, direttore e anima volante del circo, che sale sul campanile e decide di buttarsi, mentre Don Dolio, prete campanaro, cerca di fermarlo.
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Ma il destino e la sfortuna attendono Zadia, per portarlo nel carcere di Solange, da dove scriverà lettere comiche e struggenti. Finché il Tribunale del Gran Morì non gli infliggerà la più perversa delle condanne a vita.