Il storia, realmente accaduta testimoniata dal manoscritto “Vita del colonnello Francesco Alfani” e “Relazione della morte del signor Astorre Coppoli”.
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Si narra della giovanissima Porzia Corradi, sposa del noto perugino, Dionigio Dionigi, che s'innamora di Roberto Valeriani, con cui decide di fuggire con gli amici Astorre Coppoli e Ercole Anastagi, a causa di un omicidio avvenuto in piazza Danti, vicino alla dimora di famiglia. Riparati in Toscana ne furono estradati su richiesta del capitano Dionigi, che coinvolse nella vicenda il Papa Clemente VIII, il cardinale Aldobrandini, il re di Spagna Felipe e il granduca di Toscana, Ferdinando. I giovani fuggitivi si trovarono intrigati in un gioco politico diretto dai potenti del tempo incluso Giordano Bruno che fu bruciato pochi giorni prima dell’esecuzione dei giovani amanti perugini.