"Non è solo la dissoluzione della realtà in un pulviscolo di particelle a conferire al libro il suo fascino; né ci si deve abbandonare alla pura magia delle singole frasi, alla loro forza di suggestione. Quel che il libro intende stimolare in noi non è solo una critica del linguaggio o una critica del nostro sistema di comunicazione.
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Svelando con tanta evidenza e senza alcun riguardo il procedimento insito nel meccanismo narrativo, Handke disvela anche il nostro rapporto con la realtà. Egli mostra fino a qual punto noi siamo debitori verso quegli schematismi che giudichiamo un' adeguata esperienza del reale, mentre in effetti sono solo immagini del mondo o proposizioni su di esso, a cui noi ci rimettiamo." (Wendelin Schmidt-Dengler)