Dopo l'avvento del sonoro, e la nascita della figura del compositore per il cinema, i registi sono in grado di controllare la musica dei loro film. Se, a Hollywood, Max Steiner impone uno "standard" nutrito di romanticismo europeo, grandi registi e grandi musicisti inventano nuove relazioni fra musica e immagini, per creare insieme un'opera unica: il film.
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Gilles Mouëllic fornisce i riferimenti storici necessari per una buona comprensione di questo affascinante tema, ma propone anche testimonianze, testi teorici e analisi che chiariscono il ruolo svolto dalla musica nella percezione delle immagini, con riferimenti a registi quali Charlie Chaplin, Orson Welles, Alfred Hitchcock, Roberto Rossellini, Jean-Luc Godard, Quentin Tarantino, Nanni Moretti.