Pubblicata originariamente nel 1958, e da allora tradotta in tutto il mondo, A Coney Island of thè Mind è l'opera più celebre del grande maestro della letteratura beat Lawrence Ferlinghetti, nonché a detta dei critici una delle raccolte poetiche più significative del Novecento.
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Irriverenti, psichedeliche, libertarie, queste quarantanove poesie nascono dalla volontà di rappresentare «senza cen-sure le tragicomiche pagliacciate di quelle creature bipedi note col nome di esseri umani». E scavando nel significato delle piccole cose comuni ricompongono nel loro insieme ciò che annuncia il titolo: una «Coney Island mentale», un luna-park dell'anima. Uscita per la prima volta in Italia nel 1968, la raccolta viene qui presentata in una nuova traduzione curata da Damiano Abeni e Moira Egan.